IL SEGRETO È L' ACCUMULO DI CALORE
Il principio di funzionamento della stufa ad olle è semplice: il calore sviluppato dalla combustione della legna, viene fatto passare per un percorso a labirinto chiamato percorso dei fumi. Esso fa in modo che il calore venga passato direttamente alle piastre in maiolica, le quali, lentamente, rilasceranno il calore nell'ambiente circostante. Si tratta quindi di un riscaldamento per irradiazione e non, come nel caso del pellet o di altri metodi di riscaldamento, per convezione.
I fumi della combustione e la fiamma stessa, non entrano in contatto con le olle. Il percorso dei fumi è infatti realizzato in mattoni refrattari che passano poi il calore alle olle in maiolica, poste nella parte esterna della stufa. In questo modo il riscaldamento delle olle avviene in maniera costante ma graduale, come pure il loro raffreddamento durante la fase di irradiazione.
Nell'immagine è mostrato uno spaccato di una stufa ad olle tipica della tradizione trentina e tirolese, dove si nota chiaramente che i fumi, prima di raggiungere il camino, sono costretti ad un percorso che ne obbliga il rilascio del calore. La temperatura dei fumi decresce lungo il percorso e raggiunge temperature minime quando accede alla canna funaria.
La logica di funzionamento descritta è alla base di tutte le stufe ad accumulo e permette il raggiungimento di un'elevatissima efficienza e resa, poiché il calore generato dalla combustione del legname viene sfruttato quasi al 100%, riuscendo così ad abbattere i costi di riscaldamento nonché il consumo eccessivo di legna da ardere.